Capita, talvolta, di leggere libri o guardare film che narrano di storie di amicizie nate sui banchi di scuola e durate tutta la vita. Nella realtà non è così, è un privilegio raro ed io ho avuto la fortuna di questo privilegio con Maurizio.
Il nostro legame si delinea nel corso del liceo ma si consolida negli anni universitari, nonostante le nostre scelte non potevano essere più distanti, lui Chimica, io Psicologia, lui a Napoli, io a Roma.
Tuttavia il nostro rapporto si ancorava, anno dopo anno, ad occasioni di incontro che cercavamo di mantenere regolari, una pizza, una passeggiata, le visite ai nostri amati siti archeologici o alla città di Napoli e poi gli immancabili auguri a tutte le festività. Divenuti rituali appartenenti ad un calendario muto ed invisibile, ci accostavamo a questi appuntamenti con la crescente consapevolezza che stavano diventando sempre più importanti man mano che le nostre strade ci portavano lontano.
È stato così che ho seguito Maurizio nei suoi spostamenti sempre più al nord, da Nettuno a Horgen passando per Treviglio, Monza.
Attraverso interminabili telefonate, lettere cartacee (che ti arrivavano quando meno te lo aspettavi), le nostre chiacchierate notturne quando ero sua ospite, ci hanno permesso di conoscere, condividere, accrescere le nostre reciproche passioni, sostenendoci ed appoggiandoci nelle soddisfazioni come nei momenti di difficoltà ed incertezze.
Arriviamo così al Blog! La decisione di partecipare a questa esperienza ha una storia curiosa poiché nasce nel corso del noioso ed interminabile inverno 2021, quando, costretti a casa dalle restrizioni a causa del Covid, avevamo ben poche distrazioni e, immersi nell’ozio più totale, decidemmo che ci saremmo sentiti settimanalmente per fare quattro chiacchiere ed abbattere la noia. In uno di questi incontri telefonici, Maurizio mi espose la sua idea di entrare a far parte di un Blog che stava fondando insieme ad altre persone, in cui avrebbe parlato di libri, immigrazione e molto altro, “…così tanto per fare qualcosa visto che non possiamo uscire…”.
Nel contempo mi propose di collaborare al Blog scrivendo periodicamente articoli di psicologia. La cosa mi è piaciuta e siamo partiti!
Per Maurizio questo è stato solo l’inizio, credo che gradualmente abbia maturato l’ulteriore decisione di creare un proprio Blog, spinto dall’esigenza di raccontarsi, di confrontarsi e condividere i suoi numerosi interessi e passioni, con lo spirito di chi non si prende sul serio, di chi sa di non essere un esperto, ma di chi si ritiene un inguaribile curioso della vita, del mondo, della gente.
Con questi presupposti nasce Pappeceblog ed io, fedele alla sua atmosfera salottiera, busserò ogni tanto alla sua porta, ospite della rubrica “Cari ospiti”, per introdurre i lettori al mondo della psicologia, mio campo di elezione da più di 20 anni. I miei articoli non avranno il marchio del rigore scientifico, né la pretesa di esaurire ogni tema trattato, ma, in linea con l’essenza che anima il Blog, saranno piuttosto articoli “in libertà “, leggeri e spensierati ma non meno seri e documentati, in cui parlerò di argomenti che mi incuriosiscono o che mi piacerebbe approfondire o magari cogliendo suggerimenti dai lettori, sperando di fare cosa gradita e di stuzzicare la vostra curiosità.
Buon divertimento e buona lettura!
Maria Rosaria Compagnone