Uno dei miei scrittori del cuore è Alain Mabanckou, che entrò in casa mia per caso, una decina di anni fa circa. Non sapevo niente di lui, ma fui attratto dalla copertina di un suo romanzo, vista per caso in una libreria.
Uno dei romanzi, letti nelle ultime settimane, che più mi ha colpito, è Il cannibale dello scrittore olandese Tom Hofland, pubblicato recentemente in italiano dall’editore Carbonio con la traduzione di Laura Pignatti. L’unica perplessità che ho avuto è sul titolo. Non so