Lorenzo Pardini: il giornalista sportivo che racconta la vita in Svizzera

Lorenzo nasce nel giorno della festa nazionale svizzera, il 1 agosto 1988, a Pisa, ma cresce nella zona sud di Milano, a Basiglio – Milano 3, dove i genitori si sono trasferiti qualche anno prima. A Basiglio frequenta le scuole elementari e medie, mentre frequenta il liceo a Rozzano. L’ambiente di Rozzano gli sta stretto, e così si trasferisce a Milano per gli ultimi due anni di scuola superiore. Nella primavera 2005, ancora minorenne prende il brevetto da assistente bagnanti, e in estate comincia a lavorare come bagnino, all’Idroscalo. Non ha ancora la patente, pertanto deve raggiungere Linate con i mezzi pubblici, impiegandoci un’ora e mezza a tratta. I lavori estivi gli permettono di guadagnare circa 500 € al mese, che per un giovane ragazzo sono una bella cifra. Lo sport è parte importante della vita di Lorenzo e continuerà a esserlo anche nel futuro: nel 2009 diventa anche istruttore di nuoto.

Terminato il liceo, il ragazzo si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Pavia. Gli studi universitari sono pagati dai genitori, ma Lorenzo dovrà provvedere da solo alle sue esigenze, e così continua a lavorare regolarmente in piscina. Durante i suoi studi, il giovane comincia a percepire di non voler diventare avvocato; per esserne sicuro chiede al padre di un suo allievo, che di professione fa l’avvocato, di poter trascorrere un po’ di tempo in studio e in tribunale, a osservare il lavoro. Dopo una settimana, Lorenzo ha la conferma che questa professione non fa per lui. Comincia a orientarsi verso il giornalismo, la professione del padre, e nel frattempo continua a studiare e a lavorare in piscina. Ottiene uno stage non retribuito al GIORNO nella primavera del 2012, dove muove i primi passi nel campo giornalistico.

Nel 2014 Lorenzo si laurea, diventa giornalista pubblicista, e comincia a dedicarsi con più assiduità al giornalismo. Fino al maggio 2015, per un po’ lavora nella redazione di SPORTAL, a Milano zona Lambrate, venendo pagato 150 €/mese per un part-time. Continua a lavorare come istruttore di nuoto e a collaborare come giornalista, ma senza sbarcare il lunario, e questo purtroppo non è sufficiente per andare a vivere da solo. Nell’estate del 2015, conosce la sua futura moglie Stefania, che si era trasferita dalla Spagna per lavorare come responsabile padel al centro sportivo di Milano 3, dove lavorava anche Lorenzo. Nello stesso anno, a dicembre, la Virgin Active Italia, multinazionale con più di 10 palestre e piscine a Milano, offre a Lorenzo un contratto a tempo indeterminato nel centro di Vittorio Emanuele, per un lavoro di 20 ore settimanali. Nel settembre 2017 si sposano e vanno a vivere a Milano, in Via Marghera. Lorenzo continua a impegnarsi come giornalista, nel marzo 2019 un colloquio a Mediaset con Claudio Brachino fa ben sperare (ma il “famoso” treno non è passato), e nel 2020 firma, con LA REPUBBLICA, un contratto di collaborazione: guadagnerà 370 € lordi, ogni mese, scrivendo (o montando servizi per il sito web) uno o due pezzi a settimana (nel giornalismo odierno è tutto oro che cola ndr).

Lorenz in der Schweiz e la pizza

Arriva la pandemia, e durante il lock-down Lorenzo e Stefania cominciano a rivalutare la loro vita. Sua moglie Stefi, russa, ha vissuto in 3 paesi diversi (Russia, Spagna e Italia), mentre Lorenzo era sempre stato a Milano. Prima, nel 2011 durante l’università, aveva pensato all’Erasmus, poi anche nel 2015 ad un’esperienza all’estero, ma non aveva mai concretizzato. Scelgono la Svizzera per la voglia di tranquillità, natura e qualità di vita, oltre alla vicinanza all’Italia che il paese offre. Si documentano, guardano video sulla Svizzera e cercano di prendere informazioni dagli italiani che già ci vivono. Lorenzo scopre che un amico di università è già a Zurigo, Davide, e gli chiede consiglio. In giugno, alla fine del lock-down, Lorenzo e Stefania vengono a visitare Zurigo per un weekend, prima di prendere la decisione definitiva. Lorenzo sa che non potrà fare il giornalista nella Svizzera tedesca, si concentrerà pertanto a cercare lavoro come istruttore e maestro di nuoto, continuando a collaborare online con i giornali italiani. Lorenzo comincia, oltre a convertire le sue formazioni da istruttore di nuoto, a inviare curriculum alle piscine svizzere; all’inizio nessuno gli risponde, fino a che non comincia a scrivere, nel curriculum, che sta per trasferirsi a Zurigo: è con questa precisazione che comincia a fare i primi colloqui.

La coppia si trasferisce a Zurigo il 17 settembre 2020 (il giorno dopo l’anniversario di matrimonio), non prima che Lorenzo abbia preso un anno di aspettativa non retribuita presso la Virgin Active; l’obiettivo è di stabilirsi in Svizzera. Se qualcosa non andasse bene, i due giovani potrebbero sempre tornare indietro in Italia. Continuano per Lorenzo i colloqui, e comincia la prima esperienza di lavoro, a Olten: una sostituzione di due ore a settimana il sabato mattina, che poi diventa contratto a tempo indeterminato. A questo primo lavoro si aggiunge un’altra piscina, a Gattikon. Lorenzo lavora con una solida base d’inglese perché il tedesco non l’hai mai studiato: per questo durante il tempo libero il giovane milanese frequenta una scuola di tedesco, per poter comunicare il più efficacemente possibile. A dicembre, in previsione del nuovo lock-down, Lorenzo comincia a lavorare per un breve periodo per Smood, una compagnia svizzera di delivery food. A giugno 2021 firma per SCRB, il club di nuoto di Bremgarten: qui nell’agosto 2021 inizia a lavorare come allenatore di nuoto dove allena i più piccoli, oltre ai Junioren A. Nel frattempo frequenta i corsi di formazione elvetici della Swiss Aquatics per diventare un allenatore di nuoto giovanile certificato anche in Svizzera.

Nel novembre 2020 Lorenzo apre il canale Youtube “Lorenz in der Schweiz”, in cui racconta non solo le sue prime esperienze in Svizzera, ma dà la parola agli italiani che sono già qui da tempo, e lascia loro raccontare le proprie esperienze. E’ sicuramente questa la particolarità del suo canale rispetto agli altri già esistenti, che si limitano a raccontare l’esperienza personale dell’autore. Con “Lorenz in Der Schweiz” si possono incontrare artisti della pizza, scoprire come funziona il sistema dei permessi di soggiorno, come funziona la cosiddetta “cassa malati”, l’assicurazione sanitaria, e molto altro. E’ un canale molto utile non solo per chi in Svizzera vive già, ma anche per quelle che persone che intendono trasferirsi in terra elvetica, o che vogliono semplicemente conoscere meglio il Paese, al di là dei soliti stereotipi. Infatti, Cristian, l’ultimo ospite intervistato nel canale, si è trasferito dopo aver visto e seguito il canale di Lorenzo. Con Pappece blog ho avuto il piacere di partecipare a una delle trasmissioni di Lorenzo.

Una puntata di Lorenz in der Schweiz

A giugno Lorenzo e Stefania parteciperanno a una trasmissione della televisione svizzera italiana, “Cash Suisse”, dove annunceranno la gioia più grande che la Svizzera sta portando loro: a novembre diventeranno per la prima volta genitori!

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