La prima volta fu il 10 maggio 1987, era la festa della mamma, che avevamo trascorso a ristorante con nonne, zii e cugini. Il pareggio in casa con la Fiorentina ci portò la certezza matematica con una giornata di anticipo e con
Lo scorso 25 settembre Giorgia Meloni e la sua coalizione hanno vinto le elezioni politiche italiane e da pochi giorni sono al governo. Nonostante il tempo breve, già diverse sono state le dichiarazioni e le azioni che, se fossi amico della Meloni,
La mia velocità di lettura è molto superiore alla mia velocità di scrittura, e così non vi ho ancora raccontato di alcuni libri, profondi e importanti, pubblicati negli ultimi mesi, che a mio parere vale la pena leggere. La proposta di oggi
Tanti sono i ragazzi e le ragazze che, dall’Africa, hanno intrapreso i viaggi della speranza per raggiungere l’Europa, ma molto poco sappiamo di loro, dei loro sogni, del loro vissuto, dei loro obiettivi. Questi giovani trovano gli onori della cronaca solo in
Luisa detesta chi le parla male della Svizzera perché questo Paese, pur non avendo il sole e il mare di Napoli, le ha dato delle opportunità che in Italia non avrebbe mai avuto, quali un lavoro importante ad appena trent’anni.
In questo periodo difficile a causa della pandemia, che ha messo tanti commercianti in difficoltà, Eva non si è abbattuta e ha cominciato a diversificare le offerte del Salottino: accanto all’eccellenza culinaria Eva propone adesso un’altra eccellenza italiana, la moda femminile: presso
Paola non ha deciso ancora dove si stabilirà quando smetterà definitivamente di lavorare: Portogallo, Italia, Svizzera… Sono tutte possibilità interessanti e Paola deciderà facendosi sorprendere, ancora una volta, dalla vita.
Barbara non si sente di appartenere al Kenya, all’Italia, e nemmeno alla Svizzera, pur essendo immensamente grata a tutti e tre questi Paesi. Si sente, appunto, sconfinata. Sconfinata e felice di vivere con il suo mondo, Tomas.
Sonia è una splendida signora di 63 anni, proprietaria di un interessantissimo negozio di abiti vintage. I suoi genitori arrivarono dalla provincia di Treviso nei primi anni ’50.
E’ proprio grazie alla musica che avviene per Giulio il primo contatto con la Svizzera: nel 2015 Giulio si trasferisce a Lugano per perfezionarsi nello studio del contrabbasso.