Buon compleanno, pappece!

Tanti auguri a noi!

Esattamente un anno fa, cominciava l’avventura di Pappeceblog. Avevo ripreso a scrivere dopo tanti anni, per caso, per gioco, incoraggiato da un conoscente, scoprendo così che mi piaceva ancora.

Con Pappeceblog volevo riunire le mie diverse anime, quella partenopea e quella elvetica, regolarmente contaminate dalle atmosfere africane, che mi accompagnano fin dall’infanzia. Volevo esprimermi, raccontarmi e cominciare un dialogo con i lettori. Ero consapevole, e lo sono tuttora, che un blog esprime una notevole dose di egocentrismo, e non nascondo che anche nel mio caso è così. Ero consapevole, e lo sono tuttora, che gli articoli dei blog vengono letti essenzialmente perché sono gratis: se fossero a pagamento, non li leggerebbe nessuno o quasi. E’ importante perciò non prendersi troppo sul serio.

Un anno dopo, posso dire sicuramente che questo blog ha avuto successo, fino a diventare una piccola comunità, e di questo vorrei ringraziare tutti voi che leggete, commentate, condividete, diffondete.

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Grazie al blog, ho ritrovato vecchi amici, compagni di scuola, e sono diventato amico di persone che prima erano solo conoscenti, oltre ad aver conosciuto, ahimé per ora solo virtualmente, persone nuove. Diversi articoli sono stati molto commentati, tanto da innescare un vero e proprio confronto. Ne cito due per tutti: Viaggio in tutte le mie case e Come si fa a ottenere il passaporto a Monza?

Molti articoli sono stati ripubblicati da giornali e siti più importanti. Il settimanale “L’eco”, rivista di lingua italiana diffusa in Svizzera, pubblica spesso le storie di migrazione del Pappece, oltre ad alcune proposte di lettura. Le storie di migrazione che hanno coinvolto gli stagionali o i bambini nascosti sono state pubblicate anche da Nuove Radici e dalla giornalista Concita De Gregorio, non solo sul suo blog ma anche sulle pagine cartacee di Repubblica. L’articolo Volevo Andare in Albania è stato rilanciato su una pagina della comunità albanese in Italia, mentre diverse storie africane sono state pubblicate sul sito del Tour Operator Transafrica.

Ho avuto l’onore di essere invitato presso gli uffici dell’Istituto italiano di Cultura di Zurigo, conoscerne il direttore Francesco Ziosi, e addirittura farmi raccontare la sua storia di migrante.

Abbiamo avuto contatti con le dottoresse Tabea Haessler dell’università di Zurigo e Leila Eisner dell’Università di Losanna, che studiano la vita delle persone LGBTIQA+ in Svizzera, per diffondere il rapporto di sintesi 2021 nella versione italiana, ma soprattutto per incoraggiare le persone italofone residenti in Svizzera a partecipare al questionario 2022.

Qualche volta gli amici hanno scritto per Pappeceblog, pubblicando contributi su argomenti di loro competenza, a cominciare dalla psicologa Maria Rosaria Compagnone, amica di una vita, passando per amici impegnati nell’associazionismo in Svizzera; come non citare poi l’amica magistrato, che ci ha spiegato, in maniera semplice ma dettagliata, i referendum che gli italiani erano chiamati a votare lo scorso giugno?

Insomma, dopo un anno, Pappeceblog è esattamente il luogo che desideravo che fosse, e tutto questo è accaduto grazie a voi. Buon compleanno Pappeceblog, tanti auguri a noi!

10 Comments

  1. Complice la pausa estiva, ho completamente dimenticato di ringraziare Radio Nostra, che mi invita mensilmente alla trasmissione “Il giro del mondo in 80 giorni”

  2. Buon compleanno a Pappeceblog e tantissimi complimenti a Maurizio che ha saputo rendere le sue passioni ed esperienze una continua fonte di curiosità ed interesse. Un grazie speciale per avermi dato l’opportunità di offrire i miei piccoli contributi al blog senza prenderci troppo sul serio

  3. Pappeceblog per me è diventato un punto di riferimento per ciò che riguarda le proposte di lettura. Infatti, prima di comprare un nuovo libro, consulto sempre il blog e sino ad oggi mi sono sempre trovato bene. Nell’ultimo anno ho avuto modo di conoscere autori di cui negavo l’esistenza che hanno scritto libri bellissimi,

    Quindi, non posso che fare tanti auguri a questo splendido blog e al suo autore.

    A presto,
    Agostino

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