Mentre ero in viaggio, ho appreso con dolore della scomparsa di Elisa Rodoni Cavedon, per noi tutti Lisetta, storica proprietaria della Libreria italiana di Zurigo. Pur essendo arrivato in Svizzera a fine 2008, scoprii la Libreria italiana soltanto nel 2011 e lì,
Il prossimo 12 febbraio si svolgeranno le elezioni per rinnovare il governo e il parlamento del canton Zurigo, e per la prima volta potrò esprimermi anch’io, in quanto cittadino elvetico. Quando arrivai in Svizzera, quasi quindici anni fa, tutto mi sembrava perfetto:
Conoscete Aglaja Veteranyi? Io ho scoperto la sua storia solo pochi anni fa. Scrittrice rumena naturalizzata svizzera, nacque a Bucarest nel 1962, da una famiglia in parte ungherese, che era dedita all’arte circense. La sua infanzia fu caratterizzata dai continui spostamenti dovuti
Confesso che non conoscevo l’artista zurighese Karheinz Weinberger fino a quando qualche settimana fa, per caso, mi sono imbattuto in un articolo su di lui. Nato nel 1921, è stato attivo come fotografo freelance per oltre sessant’anni. I suoi interessi si indirizzavano
Paola nasce a Zurigo nel 1965, figlia di due emigranti di Belluno. Il padre era arrivato in Svizzera nel 1962, per lavorare come muratore. La madre raggiunse il marito dopo il matrimonio, nel 1963, e, una volta arrivata a Zurigo, trovò subito
Da qualche mese l’Istituto italiano di cultura di Zurigo ha un nuovo direttore, Francesco Ziosi. Francesco è nato a San Giovanni in Persiceto ed è cresciuto in aperta campagna, a Sammartini di Crevalcore, assieme ai suoi fratelli e sorelle, ben sette, a
Il prossimo 3 dicembre 2021 si terranno le elezioni per il rinnovo dei Comites. Una delle domande più frequenti che mi rivolgono in questi giorni è: cosa sono i Comites?In estrema sintesi spiego che i Comites (Comitati degli Italiani all’Estero) sono organismi elettivi
Molte famiglie furono divise per anni, e ciò provocò traumi sia nei genitori che nei bambini. Vi furono bambini lasciati in Italia, dai nonni e dagli zii, che avevano contatti con i genitori solo per poche settimane l’anno; altri bambini furono portati
“Sono troppi, ci rubano i posti migliori, lavorano per pochi soldi, occupano i letti degli ospedali, sono rumorosi, non si lavano”. Iniziò così una campagna d'odio, non dissimile da quelle odierne dei Salvini, Meloni, e compagnia bella, che culminò nel primo referendum
In questo periodo difficile a causa della pandemia, che ha messo tanti commercianti in difficoltà, Eva non si è abbattuta e ha cominciato a diversificare le offerte del Salottino: accanto all’eccellenza culinaria Eva propone adesso un’altra eccellenza italiana, la moda femminile: presso