Ci sono autori che hanno un posto fisso nella biblioteca di casa mia e, di conseguenza, sono spesso presenti nel mio blog. Ciò accade non tanto per quello che scrivono, ma è il modo in cui scrivono, così vicino alla mia sensibilità,
Un giovane autore che sto seguendo con molto interesse è il senegalese Mohamed Mbougar Sarr. Lo scoprii un paio di anni fa, leggendo il suo romanzo La più recondita memoria degli uomini, che aveva appena vinto, in Francia, il prestigioso Premio Goncourt;
Giugno 2024, ho una settimana di ferie. Voglio andare in vacanza, in un posto bello caldo, per togiermi dalle ossa il freddo svizzero. Devo però fare attenzione: dopo il carcinoma bianco al viso, dell’autunno scorso, non posso certo permettermi una vacanza fatta
Quando andavo a scuola io, dal 1977 al 1990, di colonialismo italiano non si parlava; se qualcuno ne accennava, era per dire che si era trattato di un colonialismo “diverso” e che gli italiani erano “brava gente”. No, non è colpa dei
Confesso la mia ignoranza: fino a qualche settimana non sapevo chi fosse Piedad Bonnett ma, dopo averne letto gli elogi da parte di Annie Ernaux e Mario Vargas Llosa, mi sono documentato. Ho scoperto così che la Bennett è una poetessa, scrittrice
Svizzera, settembre. Andiamo, è tempo di votare. Il popolo svizzero è infatti chiamato a esprimersi su due nuove consultazioni, il prossimo 22 settembre. Stavolta si tratta di un’iniziativa popolare e di un referendum. Il tema dell’iniziativa popolare è la biodiversità; con questa
Quando ho bisogno di distrarmi, mi piace leggere libri gialli, thriller, che raccontano una realtà molto diversa dalla mia e le cui pagine sono disseminate di indizi che permettono al lettore di giocare a fare l’investigatore e andare alla ricerca dell’assassino, in
Il giornalista Riccardo Bisti, dopo aver letto le 33 pagine della sentenza con la quale Jannik Sinner è stato assolto, ha spiegato in maniera esaustiva la situazione, con un articolo pubblicato su Tennis Magazine. Gli interessati possono leggere l’intero articolo utilizzando questo
Ci sono autori che hanno un posto fisso nella biblioteca di casa mia e, di conseguenza, sono spesso presenti nel mio blog. Ciò accade non tanto per quello che scrivono, ma è il modo in cui scrivono, così vicino alla mia sensibilità,
Un giovane autore che sto seguendo con molto interesse è il senegalese Mohamed Mbougar Sarr. Lo scoprii un paio di anni fa, leggendo il suo romanzo La più recondita memoria degli uomini, che aveva appena vinto, in Francia, il prestigioso Premio Goncourt;
Confesso la mia ignoranza: fino a qualche settimana non sapevo chi fosse Piedad Bonnett ma, dopo averne letto gli elogi da parte di Annie Ernaux e Mario Vargas Llosa, mi sono documentato. Ho scoperto così che la Bennett è una poetessa, scrittrice
Quando andavo a scuola io, dal 1977 al 1990, di colonialismo italiano non si parlava; se qualcuno ne accennava, era per dire che si era trattato di un colonialismo “diverso” e che gli italiani erano “brava gente”. No, non è colpa dei professori che ho avuto, non erano più ignoranti dei loro colleghi: ci insegnavano semplicemente ciò che avevano appreso
"Dicette o pappece 'nfaccia a' noce, ramm' o tiemp' ca te spertose".
Il verme, con pazienza, tenacia, ma soprattutto con tanto duro lavoro, riesce a perforare il guscio della noce, conquistandola.